L’esperienza di Angelo Gabriele Distefano
La mia esperienza da fuori sede ha inizio nel settembre del 2021, quando, dopo un anno di lezioni universitarie frequentate in didattica a distanza dalla mia casa a Catania, decisi che era arrivato il momento di trasferirmi a Pordenone per vivere al 100% l’esperienza universitaria.
Non mentirò, all’inizio non ero per niente sicuro della mia scelta: ero attanagliato dal dubbio e dalla paura di non riuscire ad ambientarmi in una città completamente sconosciuta e con il timore di restare totalmente solo.

Ma oggi posso affermare con assoluta certezza che se potessi tornare indietro ripeterei la mia decisione, perché mi sono reso conto di quanto allontanarmi dalla mia famiglia sia stata una delle cose migliori che mi sia mai capitata.
Non fraintendetemi, amo la mia famiglia e cerco di salire su un aereo per andare a trovarla ogni qual volta io ne abbia occasione, ma la necessità di contare su me stesso e iniziare a vivere come un adulto, sapendo di poter sempre contare su un loro aiuto, se necessario, mi ha davvero aiutato a crescere. Sono partito da casa senza sapere nulla su come si vivesse da solo, ricordo come se fosse ieri il trauma della mia prima lavatrice, la gioia di quando ho assaggiato il mio primo piatto di pasta troppo cotta, e di quanto mi facesse ribrezzo la prima volta che ho pulito il bagno di casa.
Ciò mi ha dato la possibilità di comprendere meglio le dinamiche della mia famiglia e della mia crescita personale, dato che si trattava anche della prima volta che mi trovavo a convivere con dei perfetti sconosciuti. Avere dei coinquilini è stata l’occasione giusta per comprendere meglio me stesso, per impostare la mia personalità in un ambiente non familiare e per sviluppare empatia, negoziazione, problem solving e una maggiore apertura mentale nei riguardi dei bisogni e delle culture altrui.

Nel settembre del 2022 mi sono ritrovato costretto a cambiare abitazione, e grazie a un’amica del mio stesso corso mi sono trasferito in una casa non troppo distante dalla precedente, dove risiedo tuttora, ed è stato lì che ho compreso il vero significato della parola “amicizia”. Ho avuto la grandissima fortuna di essere circondato da coinquilini e vicini di casa che sarebbe riduttivo considerare semplici amici, sono una seconda famiglia a cui tengo tantissimo, che mi ha sempre sostenuto, rallegrato, preso bonariamente in giro per le mie origini, con cui ho discusso ma che mi sono sempre stati accanto sia nei momenti spensierati che in quelli malinconici.
Nel settembre del 2024 ho infine deciso di iscrivermi al corso di Full Stack Developer all’ITS Academy Alto Adriatico, riscoprendomi da un punto di vista sia accademico che lavorativo.
Per chi sta leggendo questo articolo e sia ancora in dubbio se iniziare l’avventura dello studente fuori sede o no, ho solo una cosa da dire: chi scrive non è più il timido ragazzo di 19 anni totalmente spaesato di fronte all’infinità di possibilità che ha davanti, ma un giovane adulto consapevole che questa scelta gli ha permesso di vivere esperienze che tutti dovrebbero provare almeno una volta.
Ho trovato una seconda casa, una seconda famiglia e, soprattutto, un secondo me stesso.